Il libro Musicacivica
Musicacivica è una raccolta di canti che nasce per iniziativa dell’Associazione Mus-e Torino, articolazione locale di una realtà italiana ed europea che si ispira ai progetti per i bambini e alle realizzazioni del violinista Yehudi Menuhin.
La quasi ventennale esperienza di Mus-e ha portato molti artisti a diretto contatto con migliaia di bambini e ragazzi, e dalla pratica artistica condivisa nelle scuole sono nate molte iniziative di grande significato espressivo e didattico.
Questa pubblicazione è il frutto della collaborazione con Giorgio Guiot, musicista, direttore di coro e fondatore del progetto CoroMuse, ed esprime il desiderio di fornire al mondo della scuola e della coralità una proposta musicale originale, che sia di stimolo alla pratica musicale e alla formazione dei bambini, dei ragazzi e degli insegnanti.
Musicacivica vuole illustrare con la musica e con i canti i temi dell’Educazione civica, disciplina tornata formalmente all’interno della programmazione curricolare della scuola. Tra i tanti argomenti previsti nelle linee guida per i bambini e i ragazzi, dalla cittadinanza digitale alla legalità e alla solidarietà, spiccano i temi promossi dall’Agenda 2030 dell’ONU con i 17 obiettivi per la sostenibilità. I temi dell’Educazione civica e dell’Agenda 2030 diventeranno sempre più presenti nella coscienza sociale nel corso dei prossimi anni.
Il canto è da sempre uno degli strumenti più efficaci per diffondere le idee e i contenuti, che veicola attraverso l’espressività e l’esperienza condivisa nel gruppo; cantare facilita la memorizzazione del testo (e quindi del messaggio) e la collega all’emozione provata da ciascuno e condivisa con gli altri. Questo avviene da sempre con il canto popolare, dalle melodie più antiche a quelle che sono divenute di fatto patrimonio comune: le arie d’opera, le canzoni napoletane e parte della musica leggera. Dei canti più antichi e di
origine incerta sappiamo che era prassi diffusa modificare i testi, per adattarli alle diverse necessità. Anche in Musicacivica si vuole valorizzare la tradizione, recuperando diverse culture musicali: da qui la formula «omaggio a…» utilizzata per alcuni canti, con l’utilizzo di melodie o stili musicali di altri periodi e altre culture.
La struttura del volume
I 17 canti di Musicacivica, pur nella varietà degli andamenti e degli stili, costituiscono un percorso unitario.
Ciascun canto è proposto in due differenti versioni, dedicate rispettivamente alla didattica musicale nella scuola e alla coralità per bambini e ragazzi. Vi sono quindi temi musicali sviluppati in modo piùsemplice, perlopiù a una sola voce parlata o cantata e con semplici accompagnamenti ritmici; gli stessitemi, poi, ritornano in una versione corale, a più voci e con soluzioni musicali più complesse e dedicate auna versione adatta anche a un concerto pubblico.Le modalità esecutive vanno dalla realizzazione di partiture d’ambiente, che possono essere il risultatodi un lavoro collettivo sviluppato a scuola, al rap, al canto a una o più voci, alla pratica della body percussion, all’inserimento di semplici accompagnamenti ritmici. All’interno delle proposte operative si trovanoostinati, canoni, procedimenti contrappuntistici, poliritmie, aumentazioni e diminuzioni, pentatonie emodalità antiche. Si tratta quindi di un percorso che potrà essere approfondito dall’insegnante di Educazionemusicale, partendo dalle poche pagine del capitolo secondo, «Le parole musicali», per svilupparealcuni temi di particolare interesse per gli allievi.
Tutti i canti sono stati registrati da un piccolo gruppo di voci, per fornire un esempio concreto di realizzazione musicale. Abbiamo evitato di produrre basi musicali o accompagnamenti strumentali, nella convinzione che l’assenza di una fonte sonora esterna e strutturata potrà favorire al meglio l’ascolto reciproco e il rinforzo di dinamiche di gruppo solidali, obiettivo non ultimo di questo lavoro.
Il collegamento tra l’impianto culturale dell’Educazione civica e la musica è però più profondo. Il linguaggio musicale e la pratica corale hanno in sé molti contenuti fondamentali per la costruzione del gruppo e per l’educazione della persona: l’ascolto reciproco, il rispetto dei turni e dei ruoli, la coesistenza di voci e ritmi differenti. Accanto a queste caratteristiche proprie del canto in coro, abbiamo trovato il modo di evidenziare in molte occasioni aspetti forse più nascosti del linguaggio musicale, che ci consentono di affrontare temi particolari. Ecco che la possibilità di cantare la stessa melodia a velocità differenti, costruendo una bellissima armonia, è lo spunto per parlare di inclusione e di accettazione dell’altro. Il canto che racconta la bellezza dell’incontro tra due voci — che per risuonare meglio devono essere non troppo vicine, anzi piuttosto lontane — sarà invece l’occasione per parlare del distanziamento e della bellezza di coltivare l’amicizia e le relazioni anche quando non si può essere troppo vicini fisicamente.
Questo volume è stato pensato per i bambini e i ragazzi dai 9 ai 14 anni e per i loro insegnanti. Potrà rappresentare un’occasione di appuntamenti di approfondimento o di formazione sulle tematiche dell’Educazione civica o dell’Educazione musicale, ma potrà anche essere spunto per futuri momenti di incontro tra gruppi corali o stimolo a creare nuove musiche, sviluppando ulteriormente i diversi temi culturali e musicali.
Le registrazioni musicali sono disponibili gratuitamente al link https://www.musicapercrescere.it/musicacivica
Link a un articolo recente
https://www.farcoro.it/2022/04/10/musica-civica/
Link alla registrazione del brano di cui parla l’articolo
https://www.youtube.com/watch?v=Q2dLh1mrecg&list=PLQyThk8rwy4tdtx3Br8gMpD2KmCLyS_vI
ECCO ALCUNI DOCUMENTI DI INTRODUZIONE GENERALE AL LIBRO