Elaborazione e Contaminazione
Il cuore della condivisione musicale è la possibilità di elaborare e contaminare i contenuti proposti.
Ogni materiale musicale sarà disponibile non solo per la fruizione, ma anche per successive elaborazioni (che dovranno comunque dichiarare la provenienza e le elaborazioni “precedenti”), secondo un processo assai comune nella storia della Musica e che ha garantito la continuità e il continuo adattamento culturale e formale di questa arte.
Ci potranno essere quindi, ad esempio, melodie infantili elaborate in un contesto scolastico che divengono base per una elaborazione jazzistica (avvenne nel lontano 1999 con la partecipazione del coro dei Piccoli Cantori di Torino al festival di Berchidda -organizzato da Paolo Fresu- con il Giorgio Li Calzi quintet!), o al contrario vi potranno essere stimoli di musica colta che vengono elaborati e “semplificati” per un utilizzo scolastico.
Vi potranno essere melodie africane, o di altri continenti, che vengono tradotte o variamente adattate per favorire la conoscenza tra diverse culture, così come canti popolari italiani potranno essere “riletti” da persone che partono da premesse musicali e culturali differenti (avvenne nel 2019, con la partecipazione di Cantabile a un festival in Senegal!).
Per incoraggiare la dinamica di utilizzo/elaborazione/contaminazione saranno organizzati in futuro alcuni contest a premi.
Chi non lo desidera, dichiarare la NON POSSIBILITA’ di ri-utilizzo del materiale.
Potranno anche dichiarare che NON DESIDERANO che il proprio materiale possa subire variazioni o elaborazioni, e che quindi mantenga la propria originalità e le proprie caratteristiche nel tempo.